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La rivoluzione iraniana del 2022

Il popolo iraniano, stanco di 44 anni di dittatura Islamica e Teocrazia, violenza e repressione, è sceso in piazza per protestare contro l’omicidio di Mahsa Amini, una ragazza di 22 anni che  è stata brutalmente uccisa dalla polizia morale per non aver indossato correttamente il velo e per aver rivendicato il proprio diritto a vivere liberamente.

I giovani iraniani, gli studenti e soprattutto le donne iraniane sono in prima linea in queste proteste. La risposta del regime alle loro legittime proteste è, come sempre, l’arresto e le sparatorie con i fucili d’assalto.

18 - Kpi6 - La rivoluzione iraniana del 2022
Picture Mamifestazione1 - Kpi6 - La rivoluzione iraniana del 2022
photo manifestazione - Kpi6 - La rivoluzione iraniana del 2022

Il regime ha ucciso più di 500 persone e più di 18.452 manifestanti sono stati arrestati, imprigionati e rischiano di essere condannati a morte.

Totale Manifestazioni1192
Numeri Città con proteste161
Totale uccisi500
Minorenni ucciso69
Totale Arrestati 18.452
Arrestati identificati3.928
Studenti arrestati649
Università in protesta144

Ultime statistiche sulla protesta iraniana
(dalle 16 Settembre alle 17 Dicembre 2022  @hra.news)

31 province, ovvero tutte le province del Paese, sono state teatro di proteste dal 26 settembre al 17 dicembre in Iran. Negli ottantadue giorni di proteste esaminati in questo rapporto, un totale di 161 città di 31 province sono state teatro di 544 proteste.

Nella mappa sottostante si può vedere la diffusione delle proteste nel paese durante questi 94 giorni con la loro localizzazione geografica sulla mappa del paese, e se si clicca sul link si può trovare il rapporto completo e l’elenco delle città e delle date.

Diffusione della protesta : 

city with repeat - Kpi6 - La rivoluzione iraniana del 2022
https://www.hra-news.org/periodical/a-129/
Grafica di manifestazione1 - Kpi6 - La rivoluzione iraniana del 2022

Come si può vedere dalla prima tabella che mostra le statistiche più aggiornate sulle proteste, in totale sono state 1192 le manifestazioni e 161 le città coinvolte in tutto il paese. Si può notare come queste proteste siano aumentate durante il periodo dal 16 settembre al 17 dicembre 2022. Secondo l’ultimo censimento della popolazione condotto nel 2016, la popolazione di queste città comprende più di 43 milioni di iraniani. 

Proteste fuori dai confini:

Picture Manifestazione 3 1 - Kpi6 - La rivoluzione iraniana del 2022
Picture Manifestazione 2 - Kpi6 - La rivoluzione iraniana del 2022
Senza titolo - Kpi6 - La rivoluzione iraniana del 2022

Oltre alle proteste all’interno e all’esterno del Paese, in tutto il mondo gli iraniani che vivono in diversi Paesi per sostenere i loro compatrioti hanno organizzato centinaia di proteste negli ultimi tre mesi. Per esempio, il 1° ottobre 2022 hanno organizzato un raduno mondiale per la libertà dell’Iran, che si è svolto in più di 126 città in tutto il mondo.

Crimini contro Minorenni dal regime islamico in Iran:

Amnesty international Mineronni1 - Kpi6 - La rivoluzione iraniana del 2022

Proteste nella scuola

Le proteste sono avvenute anche attraverso l’organizzazione di raduni e scioperi in decine di scuole e università. Sono stati coinvolti anche gli studenti di scuole elementari e superiori, che hanno manifestato la loro protesta in modi diversi. Dalla terza settimana dopo la morte di Mahsa Amini, sono state numerose le notizie di studenti che si sono uniti alle proteste. Sono stati pubblicati video e fotografie provenienti da scuole (per lo più femminili) che hanno aggiunto nuovi dettagli agli eventi.

Gli studenti delle scuole hanno trasformato la scuola in un luogo di protesta.

Lo hanno fatto scrivendo slogan sui cartelloni delle aule, staccando le foto dei leader attuali ed ex della Repubblica islamica e strappando le loro immagini dalle prime pagine dei libri di testo, togliendosi l’Hijab e in alcuni casi dandogli fuoco, facendo sit-in e non presentandosi in classe o cantando canzoni di protesta e gridando slogan negli spazi interni della scuola e nelle strade circostanti.

A oggi si stima che circa 69 minorenni siano rimasti uccisi durante le manifestazioni.

Grafico Percentuale Minorenni Ucisi - Kpi6 - La rivoluzione iraniana del 2022

Questi numeri potrebbero essere più alti, visto che nelle città della provincia di Baluchistan tante vittime non sono state nemmeno identificate o lo sono state a distanza di molto tempo. È il caso di Hasti Narui, bambina di 6 anni che è stata identificata soltanto 1 mese dopo il massacro di Zahedan.

Il regime iraniano sta uccidendo moltissimi bambini. Basti pensare che l’ISIS (l’organizzazione islamica sanguinaria attiva in Iraq e Siria) ha ucciso circa 400 bambini durante i 5 anni di guerra in Siria, mentre il regime islamico iraniano ha ucciso circa 69 bambini in soli 94 giorni.

Storia di Asra Panahi

Picture Asra Panahi - Kpi6 - La rivoluzione iraniana del 2022

Asra Panahi è stata uccisa a scuola in concomitanza con le proteste nazionali. Era nata il 14 marzo 2005 ed è morta giovedì 21 ottobre 2022 all’ospedale “Imam Khomeini” di Ardabil. Il corpo della studentessa quindicenne è stato sepolto venerdì 22 ottobre in un ambiente di massima sicurezza ad Ardabil.

Il 21 ottobre le forze in uniforme hanno attaccato la scuola superiore Shahid di Ardabil, e in questo attacco alcuni studenti sono stati arrestati. Una studentessa, Asra Panahi, è stata colpita molto violentemente dalle guardie di sicurezza del regime e ha perso la vita a causa di un’emorragia interna ancora prima di arrivare in ospedale.

Storia di Kian

photo Kian - Kpi6 - La rivoluzione iraniana del 2022

“In nome del dio dell’arcobaleno…”. Sono queste le parole iniziali del discorso tenuto da un bambino di 10 anni in occasione della presentazione del suo progetto al Festival della Scienza intitolato al grande alchimista arabo Jaber_ebne Hayyan. Il suo nome era Kian Pirfalak. Kian, che voleva diventare un ingegnere robotico, è stato ucciso dal regime iraniana l’11 novembre 2022. 

I genitori di Kian hanno tenuto il suo corpo senza vita in casa per diversi giorni (sotto ghiaccio) temendo che potesse cadere nelle mani del regime. I genitori temevano che i funzionari governativi avrebbero attribuito loro una confessione forzata, dichiarando false ragioni sulle circostanze della morte del piccolo per poi poterli ricattare, usando il corpo del ragazzo come strumento di contrattazione.

Come potete immaginare, tutti i 69 bambini uccisi da questo regime criminale avevano dei sogni come altri bambini in tutto il mondo, avevano il diritto di essere felici, meritavano una vita normale e un futuro brillante. Sarebbero potuti diventare medici, artisti, ingegneri, architetti, dei grandi chef. La storia dell’amato Kian è solo una delle storie degli innocenti uccisi da questo regime.

Altri crimini contro minorenni :

  • 1- Assassinio di massa a Zahedan ( 10 minorenni uccisi in un giorno)
  • 2- Omicidio di massa nella Provincia del Kurdestan
  • 3- Attacco a diverse scuole come le scuole di Ardebil , Tehran , Karaj, …
  • 4- Torture e violenze sessuali ai manifestanti arrestati specificamente sulle ragazze minorenni – Rapporto CNN del 21 novembre 2022. (ci sono 2 Ragazzi 12-13 anni)

Scritto da Mastoureh Behrouzi