Lo sport tira un calcio alle diseguaglianze
FIFA Women’s World Cup 2023, analisi delle conversazioni e delle audience. Cresce l’apprezzamento, nonostante ancora troppi commenti misogini e pregiudizi.
Si gioca! La prima edizione ufficiale dei Mondiali di calcio femminili è ritenuta quella organizzata nel 1991 in Cina. Sono trascorsi poco più di trent’anni, tanto lavoro è stato fatto a livello culturale e organizzativo e l’attuale edizione che si sta svolgendo in Australia e Nuova Zelanda ha superato le migliori aspettative, con la vendita di 1,6 milioni di biglietti. Un successo arrivato sin dalle partite di apertura di fine luglio.
Un fenomeno inatteso anche sul web, che abbiamo analizzato con gli algoritmi di intelligenza artificiale di Kpi6, per capire chi ne parla e con quali interessi.
Analisi delle conversazioni di FIFA Women’s World Cup 2023
Quasi 400mila conversazioni con 6 milioni di utenti attivi e oltre 33mila interazioni: sono numeri molto interessanti per un fenomeno sportivo che per quanto popolare, resta di nicchia all’interno dei grandi avvenimenti mainstream. Gli hashtag utilizzati con maggiore frequenza per aggregare le conversazioni, con particolare riferimento alla Nazionale italiana (eliminata dopo la sconfitta per 3-2 con il Sudafrica a Wellington il 2 agosto) sono #RagazzeMondiali, #LeAzzurreSiamoNoi e #AzzurreFIGC.
Le conversazioni sono trainate ovviamente dall’andamento delle azzurre e i picchi si registrano a ridosso delle partite della Nazionale. Ma il commento sulle prestazioni sportive lascia spazio a considerazioni più ampie inerenti il rispetto e la considerazione per le atlete professioniste e il gender gap applicato allo sport.
Gioia e ammirazione per la crescita complessiva del movimento azzurro e per la progressiva affermazione del calcio femminile in Italia contraddistinguono buona parte dei commenti pubblicati in rete. Tuttavia, con l’analisi del sentiment abbiamo rilevato anche elevate percentuali di disapprovazione (35%) inerente lo scarso rispetto e il ridotto interesse che ancora oggi molti utenti dimostrano nei riguardi del calcio femminile. Alla disapprovazione si aggiunge la rabbia (12%) per gli improponibili pregiudizi e commenti misogini che ancora capita di leggere sui social media. Il 24% delle emozioni rilevate, invece, veicola ammirazione per la passione, il talento e la determinazione dimostrate dalle atlete in tutte le manifestazioni sportive nelle quale si sono misurate nel corso di questi anni, in particolare ai Mondiali di calcio, indipendentemente dai risultati ottenuti sul campo.
Chi parla di FIFA Women’s World Cup 2023
Chi sono le persone più appassionate al calcio femminile? Analizzando le audience appare evidente come siano proprio le donne di giovane età (25-34) quelle più appassionate (66%), sebbene la percentuale di uomini non sia residuale: il 33% della audience delle partite della nazionale femminile, infatti è composta da maschi, una cifra considerevole per uno sport tradizionalmente praticato da uomini.
Anche in questo caso lo sport, e il calcio in particolare, dimostra la saper unire trasversalmente pubblici di diversa estrazione. Con i nostri algoritmi di intelligenza artificiale abbiamo indagato le professioni delle audience coinvolte nei commenti sulla Nazionale, scoprendone una grande variabilità.
Oltre allo sport, tra gli interessi principali abbiamo rilevato la passione per il fashion e per lo stile di vita salutare. In generale osserviamo una forte coerenza con brand che propongono abbigliamento sportivo e stili di vita attivi e sportivi. Per quanto riguarda invece i devices più utilizzati, oltre agli immancabili smartphone troviamo smart TV (78%) e Pc (66%) mentre è Instagram la piattaforma social più utilizzata per commentare e rappresentare i propri interessi e la passione per il calcio.