Le potenzialità dell’AI per studiare la tua target audience senza l’utilizzo dei cookies: analisi del mondo vegano
- Caratteristiche socio demografiche
- Interessi degli utenti vegani
- Abitudini di acquisto
- Attivazione degli insights
I Social Media per la target profiling dei vegani
Nella società odierna, la consapevolezza e la sensibilità rispetto alle tematiche sociali è aumentata considerevolmente, generando l’emergere di diversi movimenti che danno voce alle richieste dei cittadini. Tra questi, il movimento vegano si caratterizza per l’attenzione verso il benessere degli animali e dell’ambiente in generale e si concretizza nell’adozione di diete alimentari completamente a base vegetale, che garantiscono uno stile di vita cruelty-free, con il fine ulteriore di ridurre l’impatto inquinante degli allevamenti intensivi.
I social media si sono rivelati una risorsa preziosa per approfondire il mondo del veganismo, consentendo di esplorare le sfumature e fornendo informazioni utili per la creazione di campagne pubblicitarie efficaci nella promulgazione dei loro valori e interessi. In questo articolo, presenteremo un’analisi completa degli utenti Instagram, TikTok e Twitter che hanno condiviso o interagito con contenuti correlati al veganismo, allo stile di vita vegano e alle diete vegetali. Attraverso l’uso di Odience, piattaforma di audience targeting sviluppata da KPI6, marketer, analisti e strategist saranno in grado di individuare il loro pubblico target ed attivarlo nelle varie piattaforme media.
Quali sono le caratteristiche socio demografiche degli utenti che parlano di veganismo?
Diete e valori vegani sono principalmente argomento di discussione di donne di giovane età (55%). In particolare, il 51% del pubblico appartiene alla Generazione Z ed il 44% alla generazione Millennial, evidenziando come utenti di generazioni superiori siano meno sensibili alla tematica. Si tratta principalmente di persone con velleità artistiche(7%), impegnate nel mondo del cooking (4%) ed infermieri (4%), seguite da persone che lavorano nel mondo della fotografia (4%) e operatori del settore medico (3%).
A cosa sono interessati?
Gli algoritmi di intelligenza artificiale implementati all’interno di Odience consentono di studiare il feed storico dei contenuti pubblicati dagli utenti e dei contenuti con i quali questi hanno interagito su svariate piattaforme, tra cui Twitter, Instagram e TikTok, garantendo sempre il rispetto della privacy degli utenti attraverso un processo di completa anonimizzazione. Attraverso questi algoritmi, è stato possibile individuare diverse categorie di interesse affini al target dei vegani, offrendo così ai marketer preziose opportunità di engagement grazie alla possibilità di strutturare campagne di comunicazione mirate.
#1 Cibo e bevande (13.7%)
Al primo posto tra gli interessi degli utenti si trova il mondo del food, che evidenzia la centralità dell’esperienza culinaria nello stile di vita vegano. Attraverso un approfondimento della categoria food, è stato possibile ottenere una visione di dettaglio sugli interessi di secondo livello, tra cui troviamo:
- Cucina e alimentazione sana (34%)
- Bevande senza alcol (31%)
- Diete vegane (20%)
- Cucinare (15%)
Nel complesso questi dati forniscono informazioni importanti sulla scelta di comunicare attraverso i valori del veganismo: non sono soltanto le persone che abbracciano uno stile di vita cruelty-free ad esserne interessati; sono in molti ad avvicinarsi ai valori vegani con l’idea di sperimentare nuovi approcci alla cucina e forme di alimentazione più sana.
#2 Stile di vita sano (13.6%)
L’attenzione verso uno stile di vita sano è infatti al centro dell’attenzione del target vegan, insieme al food. Questo dato conferma la centralità di temi legati al benessere, alla cura di sé ed alla crescita e miglioramento personale che si concretizzano attraverso l’adozione di modelli di vita sostenibili e salutari, incoraggiando scelte etiche e responsabili, sia in termini di alimentazione che nella abitudini di acquisto.
La Generazione Z è sempre più consapevole degli impatti ambientali ed etici delle loro scelte quotidiane. Cerca opzioni di consumo che rispecchiano i loro valori, sia in termini di salute personale che di responsabilità globale. Unendo uno stile di vita sano e la scelta di un’alimentazione a base vegetale, i giovani di questa generazione possono adottare uno stile di vita che promuove il benessere fisico e mentale riducendo le emissioni inquinanti, evitando lo sfruttamento degli animali.
#3 Shopping (10%)
Al terzo posto tra gli interessi di questa audience troviamo la categoria dello shopping che evidenzia l’importanza per le aziende di studiare il target dei vegani in qualità di potenziali consumatori.Dallo studio delle abitudini di acquisto emerge il tema del consumismo consapevole e della ricerca di prodotti realizzati in modo etico.
Utilizzando questo insight, i marketer possono promuovere brand che offrono prodotti vegani e cruelty-free, enfatizzando la trasparenza nella catena di approvvigionamento, condividendo le storie dietro la creazione etica dei prodotti. Mostrando l’impegno del proprio marchio in pratiche di shopping responsabile, si può creare una forte connessione con il pubblico vegano, ispirando così a scegliere il proprio marchio rispetto alla concorrenza.
Abitudini di acquisti: online VS offline
Analizzando le abitudini di acquisto della popolazione vegan si osserva una particolare attenzione verso il settore dell’abbigliamento e degli accessori per il vestiario. Tra gli store fisici maggiormente frequentati, i negozi del settore vestiario si trovano al primo posto, superando anche negozi che vendono prodotti di prima necessità, come le farmacie. Similmente, tra le categorie di prodotti maggiormente acquistate online troviamo, in ordine: vestiti, scarpe e accessori, che rappresentano più della metà del campione vegan analizzato.
Approfondendo il tema degli acquisti online è possibile evidenziare le altre categorie di prodotti che i vegani tendono a ricercare online: non solo prodotti per la bellezza ma anche prodotti del mondo food, piccola elettronica e libri.
Analisi delle preferenze sui social media: opportunità e insights
L’audience vegana risulta attiva principalmente su Facebook, Instagram, TikTok e WeChat. Tra i principali touchpoint comunicativi da poter attivare per raggiungere questa audience, sicuramente si potrebbe includere la creazione di comunità su Facebook, la presentazione di contenuti visivamente accattivanti su Instagram, la creazione di video di breve durata su TikTok e il targeting di specifici mercati regionali su WeChat. Comprendendo e adattandosi alle preferenze del pubblico, i brand possono stabilire una forte presenza online e aumentare la crescita attraverso pubblicità mirate e strategie di contenuto.
Attivazione degli insights analizzati e conclusioni
Comprendere le preferenze e gli argomenti di discussione del pubblico vegano può migliorare significativamente le strategie pubblicitarie e ottimizzare il targeting delle personas. I marketer e gli inserzionisti possono sfruttare queste informazioni per creare campagne personalizzate su vari canali pubblicitari, come i walled garden le DSP (Demand Side Platforms) e Contextual targeting.
Nei Walled Garden, utilizzando le informazioni sulle preferenze e gli argomenti di discussione sui social media del pubblico vegano è possibile sviluppare campagne pubblicitarie mirate che raggiungono i giusti segmenti di pubblico all’interno di queste piattaforme.
Con la pubblicità in programmatic, i marketer possono sfruttare i dati del pubblico per indirizzare le persone vegane su più siti web e scambi pubblicitari. Integrando informazioni sulle piattaforme social preferite, gli argomenti di discussione e le informazioni demografiche preferite, i marketer possono creare criteri di targeting specifici che garantiscono che i loro annunci vengano visualizzati dagli utenti più rilevanti.
L’approccio al contextual advertising prevede di posizionare gli annunci all’interno di contenuti che sono rilevanti per gli interessi del pubblico vegano. Comprendendo i principali argomenti di discussione, i marketer possono identificare posizioni adatte per i loro annunci. Ad esempio, posizionare gli annunci all’interno di articoli sul veganismo, il benessere animale o la cucina sana può aumentare la probabilità di raggiungere un pubblico recettivo. Sfruttando le informazioni sulle preferenze e gli interessi del pubblico vegano, gli inserzionisti possono sviluppare campagne su misura che raggiungono ed engaggiano efficacemente le loro persone target su vari canali, ottenendo infine risultati e ROI migliori e concentrandosi sul coinvolgimento di questi utenti in modi creativi alimentati dall’Intelligenza Artificiale.