Audience nel settore vino: evoluzione e crescita in 1 Milione di ricerche
Il mondo del vino, un settore in continua evoluzione e crescita, non solo rappresenta un’esperienza sensoriale, ma riveste anche un ruolo chiave nel panorama commerciale attuale. Il nostro recente report offre una panoramica approfondita di quelle che sono le attuali tendenze nel settore vinicolo e dei loro consumatori, sia a livello nazionale che globale.
Abbiamo utilizzato MarketEar, il nostro software con intelligenza artificiale, per monitorare i social e il web. Con questo strumento, abbiamo analizzato in tempo reale le conversazioni online sul vino. L’obiettivo era comprendere meglio le opinioni, le abitudini e i sentimenti dei consumatori. Per conoscere meglio il pubblico target, abbiamo utilizzato Odience, il nostro strumento di Audience Intelligence che sfrutta le tecnologie di Large Language Models (LLM).
Il vino oggi, tra nuove tendenze e l’evoluzione dei consumatori
L’Italia, famosa per la sua ricca tradizione vinicola, sta vedendo un notevole aumento nella produzione di vino (Fonte: OIV). Le numerose regioni vitivinicole del paese, con oltre 350 varietà di uve utilizzate, stanno contribuendo a questo incremento.
Tuttavia, non è solo l’Italia a godere di questa crescita. Oltre a Francia, Spagna e Germania, ci sono anche Paesi emergenti nel settore del vino, come Cile, Argentina, Australia e Nuova Zelanda. Questi Paesi stanno aumentando la loro produzione e offrono una vasta scelta di vini di qualità che stanno diventando sempre più popolari sui mercati internazionali.
Questa crescita è evidente nelle esportazioni: i consumatori globali sono sempre più interessati alle etichette di vino da diverse regioni. In particolare, il vino italiano gode di una reputazione di eccellenza, contribuendo ad un aumento delle esportazioni (Fonte: OIV).
Le strategie di marketing e le offerte diverse rendono i vini italiani sempre più interessanti sui mercati globali. Conoscere bene il proprio target è fondamentale per avere un vantaggio competitivo.
Ma non è solo la quantità a fare la differenza. L’evoluzione del gusto dei consumatori è evidente in una domanda sempre più ampia e diversificata. Oltre alle etichette tradizionali, si osserva un crescente interesse per vini innovativi, biologici e sostenibili. I consumatori moderni, sempre più esigenti sotto più punti di vista, sono alla ricerca di esperienze uniche e storie autentiche racchiuse in ogni singola bottiglia (Fonte: Federvini).
Un’analisi dell’audience del settore vinicolo
L’audience del settore vinicolo emerge come un panorama variegato, guidato principalmente dalle donne, le quali rappresentano il 55.84% del pubblico coinvolto. Sono soprattutto donne giovani, tra i 25 e i 34 anni, a dominare le conversazioni, seguite dalla fascia 35-44 anni e dai più giovani.
Gli interessi dell’audience, come indicato dalle keywords e dagli hashtag più utilizzati, si estendono oltre il vino, abbracciando il mondo dei viaggi, dell’healthy lifestyle e dell’arte. Ciò si traduce in una ricerca attiva di consigli su abbinamenti culinari, evidenziando un desiderio di migliorare l’esperienza gastronomica attraverso selezioni vinicole accurate.
Il Lambrusco è il vino più discusso, seguito da Sangiovese e Moscato, apprezzati per il prezzo e la versatilità nell’abbinamento con cibi diversi.
La fusione tra vino e moda ha avuto un ruolo importante, trasformando il vino da bevanda a elemento di tendenza che si unisce all’aspetto estetico e all’esperienza sensoriale. L’evoluzione del settore vinicolo è stata influenzata dalle donne che sono diventate leader nelle cantine e consumatrici di vino a livello globale. Questo ha portato una prospettiva unica e ha contribuito all’associazione tra vino ed estetica.
Il packaging del vino è un punto importante in questa trasformazione. Non serve solo a contenere il prodotto, ma anche a comunicare valori, identità e sostenibilità ambientale. Le etichette e il design delle bottiglie narrano storie che creano connessioni emotive con i consumatori, incoraggiando condivisioni online che consolidano il legame tra vino e moda.
Gli amanti del vino, spesso viaggiatori appassionati, mostrano una predilezione per la Francia come destinazione vinicola di riferimento. L’Europa, con la sua vicinanza a molte rinomate regioni vinicole, attira l’audience desiderosa di esplorare diverse culture enologiche e paesaggi unici.
Le chat online sul vino si estendono anche ad altri ambiti artistici come pittura, cinema e letteratura, sottolineando il legame tra vino e arte visiva, narrativa e cinematografica.
Le conversazioni online sul mondo del vino
L’analisi delle conversazioni online intorno al vino ha rivelato un affascinante panorama di opinioni e passioni. Mensilmente, circa 375.000 User Generated Content (UGC) vengono creati da 248.000 utenti, con la predominanza di conversazioni in lingua inglese, offrendoci uno sguardo approfondito nella mente e nei gusti degli appassionati.
Le emozioni che circondano il vino sono principalmente positive, con il 68% dei partecipanti che ne ha una percezione favorevole. I dati raccolti indicano che i sentimenti più comuni sono gioia (12.1%) e ammirazione (22.7%), ma è la disapprovazione che si pone come sentimento preponderante (47.5%).
Esaminando più da vicino questa disapprovazione, emerge un interessante fenomeno sociale. La critica non è rivolta al vino in sé, ma al suo simbolismo nella società. Si manifesta come disapprovazione verso figure considerate più abbienti e potenti, come politici e banchieri, spesso associate al consumo di vino e lusso. Il vino diventa così un simbolo di distanza sociale ed economica, alimentando il disagio e la disapprovazione tra gli utenti online.
È interessante notare come la maggior parte dei sentimenti negativi sia associata a espressioni ironiche e sarcastiche, capeggiate dal noto detto popolare “tarallucci e vino”. Questo suggerisce che, nel contesto reale, il dissenso verso il vino sia quasi trascurabile.
Un altro aspetto rilevante è il dibattito tra vino bianco e rosso. Sebbene entrambi siano discussi quasi alla pari, il vino rosso guadagna più ammirazione dagli utenti. Preferenza per vino rosso a tavola, bianco per piatti a base di pesce.
Un’altra tendenza emergente riguarda i vini a basso contenuto alcolico e analcolici. Nonostante una crescente richiesta nel mercato, online si percepisce una diffidenza verso di essi, evidenziando una sfida nella percezione del consumatore. Le aziende vinicole devono comunicare bene e curare la loro immagine per colmare il divario tra il mercato reale e ciò che pensano online, promuovendo meglio i prodotti. Il vino biologico, pur con un sentimento polarizzato, mostra una crescita inarrestabile sul mercato, soprattutto in Italia. Le conversazioni online si concentrano sull’impatto della coltivazione biologica e sulle sfide ambientali, richiedendo maggiore impegno in questo settore.
In generale, il vino evoca ricordi positivi, momenti spensierati e un tocco di nostalgia. Gli amanti del vino sono persone curiose e aperte alle novità, spaziando dall’arte al cibo, dai viaggi alla moda. La generazione Z, che è la maggior parte di questo pubblico, pur apprezzando i vini tradizionali, tende a preferire vini innovativi e rispettosi dell’ambiente.